Il territorio venne abitato sin dalla Preistoria. Ne sono testimonianza alcuni ritrovamenti consistenti in utensili in selce, quali raschiatoi o punte lame o frecce. Inoltre, negli anni ’80 del secolo scorso, in Loc. Santo Stefano, venne individuato un piccolo villaggio dell’età del Bronzo, sorto su un percorso transumanza che dall’Appennino conduceva al mare Tirreno. Lubriano è stato un insediamento gente etrusca, la cui capitale era
“Vulsinium” l’attuale Orvieto. A testimonianza del periodo etrusco, sono state rinvenute varie tombe con suppellettili funerarie databili al VI-VII sec. a.C.. L’antico nome con cui conosciuta Lubriano, sembra essere “Vicus Cimiliano o Cimerianus”. Nel 265 a.C., dopo la caduta Volsinii, i Romani presero possesso del territorio Lubriano e la zona venne colonizzata per scopi agricoli. A quest’epoca risalgono i resti materiale fittile e strutture legate ad una fitta rete stradale, creata per collegare il territorio lubrianese ai porti fluviali del Tevere e a Roma.Come molti dei paesi della Tuscia, Con la caduta dell’impero romano e il susseguirsi delle invasioni barbariche, la zona decadde. Così gli insediamenti agricoli vennero abbandonati e gli abitanti si unirono e si raggrupparono nei luoghi più inaccessibili e meglio difendibili, come appunto il luogo su cui sorge Lubriano, e sul luogo ove sorge il castello Seppie. Il territorio, vide la dominazione dei Goti, e qui imperversò la guerra greco-gotica tra questi e i Bizantini.
È appunto a questo periodo che si vuole far risalire la fondazione del castello Seppie. Sussegui poi la dominazione Longobarda che fu quella che meglio si integrò con le popolazioni già presenti.
Seguì a questa fase la dominazione Longobarda. Nel 1140 Lubriano e le terre vicine, soggette al Feudalesimo, iniziarono una guerra liberazione, durata oltre 20 anni, a cui seguì una breve occupazione da parte Federico Barbarossa. Dopo il Barbarossa, il territorio venne ceduto alla Santa Sede.Nel XIV secolo, anche Lubriano assistette impotente alle guerre tra le due opposte fazioni, Guelfi, guidati dai Monaldeschi e Ghibellini, capitanati dai Filippeschi, che si contesero la sovranità sul paese.Tra la fine del IV secolo e l’inizio del V, Lubriano vide succedersi molti eventi, tra cui la sottomissione a Corrado Berardo Monaldeschi, la messa a sacco da Ladislao Re Napoli e i continui conflitti con la vicina Bagnoregio.Verso la metà del XV secolo Lubriano subì l’occupazione da parte delle truppe francesi Carlo VIII.Nel XVI secolo, in occasione del Sacco Roma ad opera dei Lanzichenecchi, anche Lubriano subì l’invasione queste genti. Da questo momento in poi, non si riscontrano avvenimenti storici grande rilevanza per il paese Lubriano, a parte l’edificazione della “Torre del Sole” e ampliamenti nella Chiesa della Madonna del Poggio.